Chefcecio
È la frase che apriva Barbapapà e i falsi guru (storia a fumetti letta all’infinito, per anni, ed andata perduta nei meandri della casa al mare), in cui la famiglia dei barbapapà veniva turbata dall’arrivo di due imbroglioni, che spacciandosi per santoni cercavano di derubare i barbapapà di ogni oggetto di valore.
Capita a volte una serata depression, e capita di ripiegare sul cioccolato, fonte inesauribile di consolazione, conforto e calorie.
Ricca di carboidrati, sconsigliatissima da ogni dieta che si rispetti, un vero peccato di gola.
Un classico intramontabile.
Una ricetta di mia madre, per una cena lussuosa nella sua semplicità.
Nonna Barberina non è esattamente come nonna papera, e non è una maga dei fornelli, ma noi nipoti e bisnipoti siamo spesso invitati da lei per la “cena dei cugini”: occasione per riunirci, presentare i nuovi fidanzati (che a volte diventano mariti), salutare gli zii che si trovano per caso a partecipare.
Mia sorella e mio nipote sono in visita da Parigi, seguiranno cene e cenette. Un’occasione in più per mettersi ai fornelli, e sfornare un ciambellone celebrativo. Morbido ed esotico, profuma di mimosa e di primavera.