Mentre avanzavo tra la folla sfidando l’agorafobia e gli attacchi di panico, la persona accanto a me mi ha suggerito di cambiare termine: “prova con panique, che fà più chic”. Cecio le panique è scesa in piazza per difendere la libertà di informazione.
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2 risposte su “Il cecio c’era”
Ciao!
Dal mio forno arriva ad ondate il profumo del polpettone di olive limone e zenzero… non so se sarà ben fatto come il tuo, ma già ti ringrazio per le golosissime ricette che pubblichi.
Poi spigolando nel tuo blog ho letto questo post, e la mia ammirazione qui si fa immensa: ma davvero sei andata in piazza con l’agorafobia e gli attacchi di panico!?!
So bene di che si tratta, e sono senza parole…
Anzi, ne ho scritte fin troppe, per cui ciao.
Luca
Ciao Luca,
grazie a te per i complimenti! Spero che il mio polpettone ti piaccia.
Confermo tutto: soffro di agorafobia e di attacchi di panico, generalmente evito i luoghi affollati e le situazioni caotiche, e quando esco di casa ho sempre in mente un piano di riserva, per tornare in fretta nella mia “zona di comfort”.
Ma per una buona causa sono disposta a sfidare le mie paure, a volte ne vale davvero la pena :)