Il dolce della merenda, nei lunghi pomeriggi estivi al mare con le sorelle e i cuginetti, sotto il portico. La ricetta non è mai cambiata e il profumo in casa rimane lo stesso, anche nelle notti buie, tempestose e solitarie dell’inverno.
Gli ingredienti del ciambellone non sono espressi in grammi, ma in cucchiai e in bicchieri, come faceva la mamma e la nonna prima di lei:
- dieci cucchiai di zucchero
- dodici cucchiai di farina
- tre uova
- mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva
- un bicchiere di latte
- una bustina di lievito
- la buccia grattugiata di un limone
La prima mossa da fare è quella di imburrare ed infarinare la teglia a ciambella. Come già scritto da qualche parte, io preferisco non usare il burro ed ungo la teglia con un velo di olio, che funziona benissimo. Una volta infarinata, consiglio di posare la teglia in frigorifero o nel congelatore, piccolo accorgimento che consentirà al ciambellone di non attaccarsi e di crescere più alto e più bello, almeno secondo me.
E adesso prendi una bella ciotola, magari di vetro, e versaci lo zucchero e le tre uova. Sbatti senza fretta uova e zucchero finché non diventano un composto morbido e spumoso, e aggiungi la buccia grattugiata del limone.
Accendi il forno a 180 gradi, il dolce deve trovarlo già caldo.
Versa la farina a pioggia, poca alla volta e girando per evitare che si formino grumi, e aggiungi l’olio, continuando a girare.
Unisci il lievito al bicchiere di latte mescolando velocemente e versali nell’impasto, girando quel tanto che basta per renderlo omogeneo.
Versa nella teglia e accomoda il tuo ciambellone in forno.
Cuocerà in 40-45 minuti, durante i quali è assolutamente vietato aprire la porta del forno, azione che comporta l’afflosciarsi del dolce e delle speranze del palato. È altresì consentito annusare voluttuosamente l’aria in attesa che il ciambellone si possa affettare e affondare in un bicchiere di latte.