Quando pranzo con mia madre trovo spesso le lenticchie preparate dalla signora Lina. Se è un mercoledì molto fortunato ci sono anche la zucca stufata, un etto di ricotta fresca, alcune fette di prosciutto cotto ed il pane fresco rigorosamente integrale. Se la giornata è sfortunella porto io qualcosa ai piani alti.
Oggi mi è andata bene: ho trovato le lenticchie, il pane e tanta frutta, che dai miei non manca mai. Il tutto illuminato da un magnifico sole e da due vasi di anemoni.
Come dice un proverbio che mia madre ha sempre preso alla lettera:
“Se hai due soldi uno spendilo per il pane, con l’altro compra dei fiori per il tuo spirito.”
Ingredienti per due:
- due carote e una costa di sedano
- 300 gr. di lenticchie
- acqua
- olio extra vergine di oliva
- sale qb
in aggiunta (facoltativi)
- una foglia di alloro
- una manciata di pomodorini (o un bicchiere di passata di pomodoro)
Prepara le lenticchie, che a seconda dei casi vanno tenute a bagno in acqua fredda per mezz’ora o più e/o lavate e risciacquate con cura prima della cottura. Per non sbagliare basta seguire le istruzioni riportate sulla confezione. Nel dubbio, ammollo e risciacquo delle lenticchie non hanno mai nuociuto.
Pulisci le carote ed il sedano, tagliali a rondelle e mettili in una pentola dal fondo pesante insieme ad un filo d’olio. Accendi il fuoco e lascia soffriggere carote e sedano per un paio di minuti. Aggiungi le lenticchie con i pomodorini o la passata di pomodoro. Se non hai i pomodori o la passata, puoi farne serenamente a meno.
Lascia insaporire le lenticchie per alcuni minuti e poi aggiungi l’acqua, un pizzico di sale e la foglia di alloro, se ti piace. La quantità d’acqua dipende dal tipo di lenticchie che si vuole ottenere: più o meno cremose. Il consiglio è di partire da un volume d’acqua di almeno il doppio rispetto alle lenticchie, o il triplo se si preferiscono più liquide, e di aggiungerne altra durante la cottura fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Porta l’acqua a bollore, copri la pentola con il coperchio ed abbassa la fiamma. Le lenticchie devono sobbollire, e non bollire, per circa mezz’ora ma anche qui dipende dal tipo di lenticchia, dalla pentola e dal fornello. Ricordo di aver passato un’intero pomeriggio a cuocere e sorvegliare una pentola di lenticchie che sembravano stregate, e arrivata l’ora di cena erano ancora molto al dente. Da mia madre sono pronte in mezz’ora.
Le lenticchie vanno controllate e rigirate di tanto in tanto, per verificarne la cottura e regolare la quantità d’acqua. Se hai aggiunto la foglia di alloro, non dimenticarla: durante la cottura può sbriciolarsi, meglio tenerla d’occhio ed eliminarla al momento opportuno.