Chefcecio
È arrivato l’autunno. Le giornate si accorciano, fuori dalla finestra è tempo di foliage e sono in ritardo con la messa a dimora dei bulbi e con il cambio di stagione.
Nell’armadio canottiere e parei convivono con i maglioni e le calze: per me l’estate non dovrebbe mai finire e spero sempre nell’ultimo fine settimana al mare e nell’ultimo, ultimissimo e utopico bagno.
Il “mangiarino” era l’aperitivo/antipasto che mia sorella Costanza preparava abitualmente prima di cena quando vivevamo insieme.
Un piatto semplice e casalingo, reso chic dai semi di papavero.
Tra i buoni propositi degli ultimi mesi, figura il desiderio di mangiare più frutta e verdura e di sperimentare alcuni piatti vegani.
È molto improbabile che io diventi vegetariana, ma assecondando la mia curiosità spero di fare scoperte interessanti e di incontrare nuovi sapori.
La primavera si avvicina: i bulbi sbocciano sulla terrazza e le insalate riempiono la tavola e gli occhi di colori e vitamine.
Continua la serie di ricette buone e sane: i finocchi gratinati sono leggeri, veloci da preparare, belli da vedere e buoni da mangiare.
Come preparare un’insalata senza insalata?
Date fiducia al vostro frigo e vi troverete tre carote ed un uovo, aprite la dispensa dove i filetti di tonno dormono in attesa di collocamento sulla tavola, aggiungete un finocchio ed il barbatrucco è fatto!
Bella, buona e colorata, questa insalata ricca di vitamina C tiene lontani il malumore ed il raffreddore.
Un piatto leggero, saporito e ricco di vitamine per prepararsi all’arrivo della primavera. I finocchi aiutano l’organismo a depurarsi dalle tossine accumulate durante l’inverno, sono poveri di calorie e ricchi di potassio.